Ieri su la Repubblica di Napoli nella rubrica la bottega della poesia è stata pubblicata una mia poesia. Grazie ad Eugenio Lucrezi e alla redazione per l’attenzione e per il commento che trascrivo in basso.
Buona lettura
__________Gli animali
Gli animali sono dappertutto.
Camminano per strada,
brucano tra i cespugli,
frugano tra i binari della metro.
Li puoi trovare giù nel bar a bere
faccia a faccia, pacifici,
con le anime dei vivi.
Li puoi vedere dondolarsi ai rami,
stendersi sui tettucci delle macchine
e farsi la toilette oppure, pigri,
su di un fianco, la testa sollevata,
mettersi al sole sui tetti di tegole.
Mi domando chi sia
il padrone che li ha lasciati andare;
così buffi, con code serpentine
e gli occhi tondi e attenti …
Sembra giochino coi pensieri altrui
come ranocchio e mosca,
come gatto e farfalla …
Sembra come se non ci fosse un fine …
Gli animali sono dappertutto.
Si muovono e non vanno in nessun luogo…
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Come guardare il mondo con
occhio poetico: trovando il
meraviglioso nel quotidiano, e
ponendosi domande inusitate. Qui,
lo straniamento viene ottenuto
senza lavoro sul linguaggio. Una
rarità